Il piacere del cibo si misura con quello del tempo
La sua proposta non è vegetariana, ma certamente il mondo vegetale è al centro del piatto. Anche nella elaborazione dei piatti più contemporanei, l’Arginvecchio non rinuncia mai alla genuinità dei sapori e all’influenza della tradizione toscana, ma anzi nella rivisitazione cerca sempre l’esaltazione e la massima espressione dell’autenticità della materia prima.
Ai piatti della tradizione, dalla “ciccia” toscana cucinata alla brace, al pollo e baccalà fritto, i tordelli fino nelle stagioni più fredde il bollito e i tortellini in brodo, Johann Torcigliani alla guida della cucina dal 2018, inserisce nel menù nuove pietanze partendo sempre e comunque dagli ingredienti in base alla disponibilità e alla stagionalità, reinterpretandole con estro e sapienza.
Un ristorante che emana profumo di amore e di rose
L’Arginvecchio non è solo un ristorante, è una casa che emana profumo di amore, cibo, affetto e rose. Una serra di rose.
Sì perchè dopo aver concluso un capitolo importante per la famiglia Da Prato lungo quasi venticinque anni, quello dell’impresa floristica delle rose, l’incipit del viaggio dell’Arginvecchio viene scritto una sera del 2005, quando Ivano con la moglie Lorenza e i figli Lucia e Simone decidono di condividere la loro passione per il cibo, aprendo le porte di casa.
Nasce così l’Arginvecchio che porta con sé tutti quei principi di chi conosce il valore della terra e dei suoi frutti, di chi segue con rispetto il ciclo delle stagioni. Un amore che porta la famiglia a trasformare le serre di rose in terreni coltivali ad orto in modo del tutto naturale da cui trarre i prodotti per la tavola.
Il ristorante infatti si impone e si distingue fin da subito con una cucina che promuove la stagionalità, proponendo nei piatti ingredienti dell’orto e prodotti del territorio, selezionati con estrema cura.
Anche nella elaborazione dei piatti più contemporanei, l’Arginvecchio non rinuncia mai alla genuinità dei sapori e all’influenza della tradizione toscana, ma anzi nella rivisitazione cerca sempre l’esaltazione e la massima espressione dell’autenticità della materia prima.
L’Arginvecchio è un ristorante
Dog Friendly
Qui i cani non solo possono entrare ma anzi sono i benvenuti!
Quando prenotate segnalateci la taglia del vostro animale così che possiamo riservare il tavolo più comodo.
